Nota Stampa: Napoli, Unioni Civili. Giusto tutelare pluralità di famiglie. Le associazioni pronte a dialogare con le istituzioni.

Nota Stampa

Napoli, Unioni Civili. Giusto tutelare pluralità di famiglie. Le associazioni pronte a dialogare con le istituzioni.

 

Tutelare le famiglie, intese nella pluralità di forme che esse possono assumere, non dovrebbe significare tutelarne unicamente una parte, ma tutelarle tutte. Solo così si compie un concreto passo in avanti nel superamento dei conflitti sociali e della mancanza di diritti, acuite dalla stringente crisi economica che vede coinvolto il nostro paese. Gli omosessuali formano famiglie, gli eterosessuali non sposati formano famiglie.

Riteniamo non si possa parlare più unicamente della tutela dei diritti soggettivi; le dimensioni in cui si sviluppa la vita dei cittadini sono diverse e sempre più complesse come la stessa Costituzione italiana riconosce all’Articolo 2: la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo sia come nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità.

Soprattutto rifiutiamo di porre la questione dell’ampliamento dei diritti ad altre fasce di cittadinanza nell’ottica delle priorità gerarchiche, tanto più che le delibere approvate dal Comune di Napoli, oltre a non aver alcun costo per la città, sono state realizzate in tempi brevi, lasciando così il tempo all’amministrazione di dedicarsi anche ad altre urgenze certamente più complicate.

Riteniamo che garantire i diritti a soggetti finora esclusi e discriminati, non sia in alcun modo in contrapposizione con chi giustamente si trova a dover difendere la famiglia come nucleo sociale primario, attaccata in questi anni e sempre di più da una crisi economica e valoriale, dall’assenza di politiche di reale supporto al suo sviluppo e non certamente da altri istituti, quale l’attestazione di famiglia anagrafica o il registro per le unioni civili, che lungi dall’inficiare l’esistenza della c.d. “famiglia tradizionale”, si limitano a regolarizzare qualcosa che di fatto già esiste e deve quindi necessariamente essere inserita in un quadro armonioso di civiltà che non ha paura delle sue stesse differenze e sa tutelare tutti i componenti di una società moderna ed europea.

Siamo consapevoli che solo attraverso il dialogo si può evitare di ragionare all’interno di steccati ideologici e di idee preconcette, per questo motivo chiediamo urgentemente al Presidente della Regione Campania on.le Stefano Caldoro di poterci incontrare quanto prima al fine di stabilire un dialogo franco e costruttivo su aspetti della vita civile che non devono più essere considerate ‘di parte’ ma quale tassello di un più ampio processo di sviluppo della collettività tutta.

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